Si possono definire 5 categorie principali di modelli di business circolari, come mostrato nel grafico qui sotto: 1. Ciclo pulito, 2. Ciclo breve, 3. Ciclo di accesso, 4. A cascata e, 5. Ciclo lungo. Guardiamo le loro caratteristiche e subito dopo leggiamo qualche dettaglio in più!
Source: Mouazan, E. (2019).
In questi modelli di business circolari generici, la creazione di valore è progettata intorno all’uso di materiali che sono rinnovabili, riciclabili o biodegradabili. I modelli di business a ciclo pulito si concentrano sulla caratteristica rigenerativa della definizione di economia circolare e adottano il principio del ciclo rigenerante. Usando input rinnovabili e riciclabili, la logica del modello di business permette ai materiali di essere restituiti al ciclo tecnico o biologico e permette di chiudere al 100% i cicli dei materiali. La dinamica centrale del valore circolare è di conservare il valore dei materiali utilizzati mantenendo la qualità dei materiali per molti cicli consecutivi.
⮚Il meccanismo di creazione del valore si basa sull’integrazione dei materiali nei prodotti durante la fase di manifattura/produzione, prima della fase di utilizzo.
⮚La proposta di valore in questi modelli di business si concentra sui benefici legati a un prodotto fatto di materiali rinnovabili/riciclabili, che può attrarre i clienti target, sia che si tratti di clienti attenti alla qualità che di clienti green (si pensi a un hotel costruito con legno certificato al 100%).
⮚La distribuzione del valore non è generalmente differenziata su questi modelli di business (uso di sistemi di distribuzione tradizionali).
⮚La cattura del valore è generalmente associata ai ricavi aggiuntivi del prodotto (premi di prezzo) associati alla qualità intrinseca del prodotto (per esempio, organico, completamente riciclabile e riciclato).
In questi modelli di business circolari generici, la creazione di valore è progettata intorno a prodotti fabbricati per un tempo di vita esteso e il valore aggiuntivo è creato attraverso servizi che supportano la manutenzione del prodotto per lo stesso cliente (riparazione, aggiornamento), o clienti diversi (riutilizzo, ricondizionamento).
Dato che la circolazione delle risorse rimane sotto forma di prodotto nei modelli di business a ciclo breve, il ciclo tra il fornitore del prodotto e gli utenti è considerato “breve”, al contrario dei modelli di business a ciclo lungo (vedi sotto) in cui il ciclo si concentra sui materiali, il che estende intrinsecamente la lunghezza del ciclo, compresa la partecipazione di ulteriori agenti (trattamento dei rifiuti e produttori di materiali) nel ciclo.
I modelli di business a ciclo breve adottano due principi dell’economia circolare: il principio del “ciclo di restringimento” e il principio del “ciclo di rallentamento”. Da un lato, producendo prodotti di lunga durata, questi modelli di business eliminano la necessità di estrarre ulteriori risorse vergini per sostituire i prodotti esistenti, riducendo così il numero di risorse in circolazione. Dall’altro lato, fornendo una gamma completa di servizi che mirano a prolungare la vita utile dei prodotti, riducono la velocità di circolazione dei materiali e dei prodotti. La dinamica centrale del valore circolare è quella di mantenere il valore nei prodotti esistenti il più a lungo possibile durante la fase di utilizzo e nella fase post-utilizzo quando si recuperano i prodotti da rifabbricare/rimettere a nuovo.
⮚Il meccanismo di creazione di valore in atto si basa da un lato sulla progettazione di prodotti di lunga durata e dall’altro sull’utilizzo di abilità e competenze che supportano la manutenzione, la riparazione o l’aggiornamento dei prodotti per i clienti esistenti, o capacità di ricondizionamento/riproduzione per rimettere in circolo i prodotti a nuovi clienti.
⮚La proposta di valore nei modelli di business a ciclo breve si concentra da un lato sull’offerta ai clienti di prodotti di qualità di lunga durata, e dall’altro su una serie di soluzioni che supportano il funzionamento sostenibile di questi prodotti offrendo servizi come la riparazione, la manutenzione, la possibilità di potenziamento/aggiornamento.
⮚La distribuzione del valore presuppone da un lato l’introduzione di sistemi di ritiro al fine di collegare i clienti esistenti ai centri di riparazione avanti e indietro, così come i centri di distribuzione dedicati che consegnano prodotti riutilizzati/rigenerati/ricondizionati.
⮚La cattura del valore è generalmente associata ai pagamenti relativi al servizio offerto (riparazione/aggiornamento-potenziamento), o ai risparmi di costi associati al risparmio di risorse quando si rimettono a nuovo/rifabbricano nuovi prodotti usando prodotti/componenti recuperati.
In questi modelli di business circolari generici, la creazione di valore è progettata intorno all’offerta di accesso a una soluzione attraverso il leasing/assunzione/noleggio di prodotti senza necessariamente un cambio di proprietà (sistemi Prodotto-Servizio), o attraverso una piattaforma che permette a più utenti di massimizzare il tasso di utilizzo dei prodotti (modelli di business della piattaforma).
I modelli di business basati sul ciclo di accesso adottano due principi di economia circolare, il ciclo di dematerializzazione e il ciclo di intensificazione. Da un lato, concentrandosi sui risultati funzionali piuttosto che sul prodotto associato alla soluzione, questi modelli di business dematerializzano la creazione di valore attraverso un focus sulla servitization. Dall’altro lato, l’uso del prodotto è intensificato attraverso un’ottimizzazione della consegna del valore, permettendo a più utenti di accedere a un singolo prodotto, massimizzando così il tasso di utilizzo dei prodotti. La dinamica centrale del valore circolare consiste nell’ottimizzare il valore durante la fase di utilizzo.
⮚Il meccanismo di creazione del valore si basa sulla traduzione di un’offerta dal prodotto ai servizi.
⮚La proposta di valore in questi modelli di business si concentra sul fornire le funzioni e i benefici del prodotto invece del prodotto fisico stesso. I bisogni degli utenti sono soddisfatti senza che essi debbano possedere prodotti fisici. D’altra parte, questi modelli di business facilitano la condivisione di sovraccapacità o sottoutilizzo, aumentando la produttività e il valore dell’utente.
⮚La distribuzione del valore viene effettuata attraverso un accordo contrattuale a lungo termine tra fornitore e cliente o attraverso un approccio basato sul mercato che permette la condivisione di beni e servizi (piattaforma).
⮚La cattura del valore è generalmente associata a pagamenti per funzione o risultati o pagamenti per unità di servizio. In questo approccio, la longevità del prodotto, la riutilizzabilità e la condivisione sono percepite come driver di ricavi e costi ridotti (Accenture, 2014). Altri meccanismi di cattura del valore includono la tassa di servizio o le quote associative per accedere alle piattaforme associate.
In questi modelli generici di business circolare, la creazione di valore è progettata intorno a una moltiplicazione degli usi dei materiali per creare nuovo valore dai coprodotti in catene di valore multiple all’interno e tra le industrie. I modelli di business a cascata adottano il principio del ciclo a cascata. In queste soluzioni orientate al processo, i rifiuti in uscita da un processo sono trasformati in materia prima per un altro processo o linea di prodotti. La dinamica centrale del valore circolare è il recupero del valore.
⮚Il meccanismo di creazione di valore si basa sul recupero di materiali ed energia dai processi interni per essere riutilizzati internamente o per essere scambiati con i benefici di un’altra industria. I modelli di business a cascata si ispirano al principio ecologico chiamato “i rifiuti sono cibo”. Per essere implementati, sono necessarie abilità e competenze per ritrattare i rifiuti e recuperare valore dai flussi di energia e materiali.
⮚La proposta di valore in questi modelli di business si concentra sulla fornitura di risorse usate per alimentare un altro processo industriale o nuovi prodotti fatti da risorse usate per i consumatori finali. La proposta di valore è considerata multipla in quanto con un set di risorse, più clienti da diverse industrie e settori possono beneficiare delle soluzioni sviluppate.
⮚La distribuzione del valore si concentra da un lato sulla fornitura di materiali usati, componenti o rifiuti da ritrattare da parte di terzi, e dall’altro lato sulla ripresa di componenti o materiali usati da alimentare nei propri processi.
⮚La cattura del valore è generalmente associata ai ricavi aggiuntivi generati dalla vendita di materiali o energia da riutilizzare in altri processi industriali, così come la riduzione dei costi dal riutilizzo di materiali ed energia. Utilizzando le risorse disponibili nei sistemi a cascata, i rifiuti di un prodotto diventano l’input per creare un nuovo flusso di cassa.
In questi modelli di business circolari generici, la creazione di valore è progettata intorno al recupero delle risorse già utilizzate dai prodotti scartati, al fine di estendere il valore della risorsa attraverso il riciclaggio. I modelli di business a ciclo lungo adottano il principio della chiusura del ciclo. I materiali vengono recuperati per essere ritrattati in nuovi componenti o prodotti. I modelli di business a ciclo lungo possono fornire soluzioni di downcycling o upcycling. In quest’ultimo, i materiali sono ritrattati in prodotti di qualità e valore superiori, mentre il downcycling generalmente diminuisce il valore incorporato del materiale recuperato. La dinamica centrale del valore circolare è quella di recuperare valore nella fase post-utilizzo, concentrandosi sui materiali recuperati.
⮚Il meccanismo di creazione del valore si basa sull’adozione di capacità di gestione e trattamento dei rifiuti e sulla logistica delle catene di fornitura inversa che permette di riprendere prodotti o materiali usati e riciclarli per un altro ciclo di vita.
⮚La proposta di valore in questi modelli di business si concentra sull’offerta di nuovi prodotti basati su rifiuti riciclati/materiali recuperati o sullo sviluppo di competenze di livello superiore per supportare i clienti nella gestione e nel trattamento dei rifiuti recuperati.
⮚La distribuzione del valore nei modelli di business a lungo termine si concentra sulla connessione dei fornitori di materiale scartato (aziende o consumatori) con nuovi clienti.
⮚La cattura del valore è generalmente associata alla generazione di entrate aggiuntive dai prodotti.