Topic 2 Archetipi di modelli di business sostenibili

I modelli di business sostenibili possono essere organizzati e raggruppati in archetipi specifici come descritto nell’immagine qui sotto.

Source: Bocken (2014).

Definizione: Fare di più con meno risorse, generando meno rifiuti, emissioni e inquinamento.

In pratica:

La produzione snella, detta lean, è una filosofia consolidata che identifica e cerca di minimizzare gli sprechi nei processi di produzione. Lo spreco in questo contesto non è visto solo nei materiali fisici di scarto e nell’energia di scarto, ma anche nella sovrapproduzione, nella gestione dei materiali, nella lavorazione eccessiva, nell’inventario, nei difetti e nella rilavorazione. Il focus del’approccio lean ha registrato miglioramenti sostanziali nell’efficienza energetica e dei materiali e nei miglioramenti della produttività. Esempi come il sistema di produzione Toyota incarnano l’integrazione del pensiero snello in tutto il business. I concetti di produzione più pulita si basano su questo, e si concentrano specificamente sulla riduzione dei rifiuti e delle emissioni dai processi di produzione.

Il concetto di “spreco” viene eliminato trasformando i flussi di rifiuti in input utili e preziosi per altre produzioni e facendo un uso migliore della capacità sottoutilizzata. Questo è l’archetipo che si adatta alla maggior parte dei modelli di business che operano con l’economia circolare in mente.

In pratica:

La simbiosi industriale è una soluzione orientata al processo che trasforma gli scarti di un processo in materia prima per un altro processo o prodotto. Uno degli esempi più noti di simbiosi industriale è il parco industriale di Kalundborg. I modelli di business a ciclo chiuso includono prodotti e processi di business progettati in modo da permettere ai rifiuti alla fine della fase di utilizzo di un prodotto di essere usati per creare nuovo valore. Un esempio di passaggio verso un modello di business a ciclo chiuso è la Interface Flor che fornisce piastrelle di moquette per pavimenti di uffici.

Le risorse e le capacità sottoutilizzate come forma di valore sprecato potrebbero essere riconquistate attraverso la condivisione – proprietà condivisa, e approcci di consumo collaborativo. Stanno emergendo esempi di approcci di consumo collaborativo utilizzati per ridurre radicalmente la produzione di materiale, come il car sharing tra privati (peer-to-peer) e gli schemi di condivisione di utensili elettrici della comunità locale.

Ridurre gli impatti ambientali e aumentare la resilienza aziendale affrontando i “limiti alla crescita” delle risorse associati alle risorse non rinnovabili e agli attuali sistemi di produzione.

In pratica:

  • Sostituzione con risorse rinnovabili (non finite): Ciò comprende opzioni che vanno dalla sostituzione di materiali finiti con materiali rinnovabili, come la sostituzione di metalli con materiali naturali e a base di fibre, fino a sistemi di generazione di energia rinnovabile a livello di sistema.
  • Soluzioni locali di energia rinnovabile: Questo include soluzioni come la fornitura di elettricità solare nei mercati in via di sviluppo (ad esempio, per la luce, i fornelli), e l’utilizzo di mulini a vento e solari in loco per generare elettricità per i processi produttivi.
  • Materiali e processi di produzione rispettosi dell’ambiente: Questa è un’ampia area di innovazione che va dalla sostituzione di coloranti chimici con coloranti organici/benigni nella produzione tessile, fino a cambiamenti più radicali come il campo emergente della “chimica verde” che cerca di utilizzare processi naturali al posto dei tradizionali processi industriali.

https://unsplash.com/photos/UAKsks88soU

Source unsplash

Fornire servizi che soddisfano i bisogni degli utenti senza dover possedere prodotti fisici.

In pratica:

Un esempio famoso è il sistema di gestione dei documenti Xerox che si basa sul pagamento del cliente per stampa o copia, che potrebbe disincentivare la stampa. Un altro esempio è il car sharing (per esempio, il leasing) mentre i contratti di manutenzione e le garanzie estese sono esempi di PSS orientati al prodotto

Impegnarsi proattivamente con tutti gli stakeholder per garantire la loro salute e il loro benessere a lungo termine.

In pratica:

  • Gli esempi di amministrazione a monte (upstream stewardship) includono il Marine Stewardship Council (MSC, 2012), il Forestry Stewardship Council (FSC, 2012) e la Better Cotton Initiative. Le caratteristiche di questi modelli di business sono spesso un programma di accreditamento dei fornitori che guida pratiche commerciali più etiche o sostenibili a livello di base (spesso nei paesi in via di sviluppo). I programmi potrebbero fornire iniziative di sostenibilità ambientale e sociale come: Benessere dei dipendenti e salari vivi; Sviluppo della comunità; Istruzione, salute, mezzi di sussistenza; Coltivazione e raccolta sostenibile di cibo e altre colture, riducendo al minimo i fertilizzanti chimici e i pesticidi, il consumo di acqua e l’erosione del suolo superiore; Protezione e rigenerazione delle risorse ambientali e della biodiversità.
  • Gli esempi di amministrazione a valle (downstream stewardship) includono l’affrontare proattivamente i problemi di salute dei consumatori. Questo è particolarmente rilevante nei settori del cibo, delle bevande e del tabacco, dove i problemi di salute stanno sorgendo a causa delle diete moderne e del consumo eccessivo, combinato con stili di vita sempre più sedentari.

Soluzioni che cercano attivamente di ridurre il consumo e la produzione.

In pratica

  • Le società di risparmio energetico (ESCO) ottimizzano il consumo di energia delle aziende e degli edifici pubblici e in cambio vengono pagate con una parte dei risparmi ottenuti. Nel settore dell’energia domestica, i fornitori di servizi sono incentivati attraverso sussidi ad aiutare i consumatori a ridurre il loro consumo di energia: sia il produttore che il consumatore sono incentivati finanziariamente a ridurre il consumo.
  • La durata e la longevità del prodotto attraverso la riprogettazione del prodotto potenzialmente rallenta i cicli di sostituzione del prodotto. Inoltre, un cambiamento nella cultura del fast fashion potrebbe ridurre significativamente il consumo eccessivo e lo smaltimento prematuro di prodotti utili. Aziende come Vitsoe già si dissociano dal fast fashion, ma questo modello di business non è ancora diffuso.
  • I mercati di beni di seconda mano creano un incentivo per i proprietari a prendersi più cura dei prodotti per assicurare un valore di seconda mano più alto. I mercati di seconda mano delle automobili sono ben sviluppati, ma piattaforme come E-bay hanno esteso questo fenomeno in modo significativo. Abbigliamento Patagonia, per esempio, ha recentemente stabilito un negozio basato su E-bay per facilitare il commercio di vestiti di seconda mano piuttosto che scartare i prodotti, o lasciarli inutilizzati.
  • I modelli di business frugali si concentrano tipicamente sulla fornitura di prodotti e servizi ai mercati a basso reddito, spesso in estrema povertà.

Dare priorità alla fornitura di benefici sociali e ambientali piuttosto che alla massimizzazione del profitto economico (cioè del valore per gli azionisti), attraverso una stretta integrazione tra l’azienda e le comunità locali e altri gruppi di stakeholder.

In pratica:

  • Imprese sociali: La distinzione dell’imprenditoria sociale è nella proposta di valore stesso, o in altre parole, il nucleo del modello di business. Le imprese sociali esistono per compiere una specifica missione sociale. Sono imprese “a scopo di lucro”, ma il motivo del profitto è secondario rispetto alla realizzazione della missione sociale; quindi non sono generalmente in grado di massimizzare il profitto.
  • I modelli di business per le imprese sociali devono soddisfare come minimo le seguenti condizioni: Essere guidate da una missione sociale, Generare esternalità positive (spillovers) per la società; Riconoscere la centralità della funzione imprenditoriale; Raggiungere la competitività sui mercati attraverso un’efficace pianificazione e gestione

Fornire soluzioni sostenibili su larga scala per massimizzare i benefici per la società e l’ambiente.

In pratica:

I modelli collaborativi per scalare rapidamente includono modelli peer-to-peer, crowd-sourcing e innovazione aperta. Tutti questi cercano di riunire individui, aziende e investitori che la pensano allo stesso modo, per guidare l’adozione di idee di business e hanno il potenziale di cambiare radicalmente i modelli di consumo in tutto il mondo, e influenzare radicalmente i modelli di produzione. Internet sta dimostrando di essere un potente abilitatore di questi nuovi approcci innovativi in scala.

Source unsplash