Argomento 2 Questione dei consumi idrici nel turismo

Secondo i dati raccolti da Styles, Schoengerger & Galvez-Martos (2014), in Europa un turista consuma in media 300 L/ giorno di acqua, mentre un residente ne consuma in media 150L/ giorno. In luoghi come Cipro, Malta e la Spagna il turismo ha un consumo rispettivamente del 19%, 14% e 12% (Styles, Schoengerger & Galvez (2015), da Gossling et. Al, (2012)).

In media globale, è stato suggerito che un turista internazionale consuma 222 litri al giorno (Becken, 2014). La letteratura fornisce una notevole variazione dei tassi di consumo di acqua in un intervallo compreso tra 84 e 2000 l per turista al giorno (Gossling et. Al, 2012), o fino a 3423 l per camera da letto al giorno, che dipende da diversi fattori quali: le strutture che un hotel offerte, la posizione geografica e altri.

Ecco due esempi che supportano le affermazioni: una camera in un hotel “Etap” a una stella consuma in media 187 L di acqua, mentre una camera in un hotel “Sofitel” a cinque stelle consuma fino a 1568 L a notte.

La tabella che segue offre informazioni sul consumo di acqua per categoria (diretto e indiretto). Nella categoria diretta sono alloggi e attività e in altre indirette come cibo, infrastrutture e il resto.

Categorie di utilizzo dell’acqua e uso stimato per turista al giorno

CATEGORIA DI UTILIZZO DELL’ACQUA – DIRETTO

L PER TURISTA PER GIORNO

Alloggio

84-2000

Attività

10-30

CATEGORIA DI UTILIZZO DELL’ACQUA – INDIRETTO

L PER TURISTA PER GIORNO

Infrastruttura

n.a.

Combustibili fossili

70 (per 1000 km in aereo/macchina)

Biocarburanti

2500 (per 1L)

Cibo

2000-5000

TOTALE PER TURISTA AL GIORNO

GAMMA STIMATA: 2000-7500

Paese

Consumo di acqua per turista al giorno

 

% di acqua rinnovabile utilizzata

Consumo idrico domestico netto per notte (L)

Consumo totale di acqua nel turismo (milioni di m3)

Quota del turismo domestico nell’uso dell’acqua per uso domestico

Quota turistica internazionale dell’uso dell’acqua domestica.

Cipro

400

31.3%

184

12.11

1.99%

19.42%

Spagna

400

325

178

548.99

6.31%

12.00%

Italia

400

23.2%

172

458.62

4.26%

1.48%

Grecia

400

10.4%

184

77.7

3.58%

5.32%

Portogallo

400

14.6%

178

53.14

1.89%

2.96%

Francia

400

19.6%

181

583.33

6.12%

3.92%

Egitto

400

79.1%

65

7.49

0.34%

1.46%

Turchia

400

16.2%

184

225.73

2.55%

1.43%

USA

300

15.6%

108

1422.14

2.14%

0.20%

Australia

300

4.9%

53

129.69

0.95%

0.41%

Cina

200

21.8%

96

916.41

3.20

0.29

Al giorno d’oggi, il turismo assorbe l’1% del consumo globale di acqua. Si tratta di una quantità che sembra di poca importanza se confrontata con il settore agricolo, che consuma quasi il 70% dell’acqua fornita nel mondo, o con l’industria, che arriva al 19%. Tuttavia, in alcuni paesi emergenti, in cui il turismo è una pietra angolare del loro sviluppo, i consumi superano il 7%, e in alcune isole come quelle dei Caraibi o della Polinesia, il settore del turismo è il principale consumatore di acqua.

Il consumo medio di acqua del turista mondiale è molto alto. Lo confermano i dati raccolti in Spagna, potenza turistica mondiale (11% del PIL e quasi il 13% dell’occupazione): mentre un cittadino medio consuma 127 litri al giorno, il consumo di un turista oscilla tra 450 e 800 litri, a seconda sulla stagione e sulla zona. Questi dati sono calcolati sulla base della spesa alberghiera e del ristorante (cucina, lavanderia, servizi igienici, piscine, raffrescamento e irrigazione), nonché su attività come golf, saune, parchi a tema e spesa comunale per servizi igienici.

L’indagine sugli alloggi europei mostra che gli hotel a cinque stelle sono i maggiori consumatori di acqua perché in genere hanno grandi piscine, caffè e bar, campi da golf, paesaggi irrigui, cucine e bagni privati. Le posizioni geografiche e i climi sono altri fattori che contribuiscono. Le tariffe dell’acqua basse per uso industriale/commerciale possono essere viste come un deterrente per un approccio di gestione più rispettoso dell’acqua. 

In Spagna, i turisti usano il doppio della quantità di acqua rispetto alla gente del posto. I turisti a Cipro utilizzano oltre il 200% in più di acqua rispetto alla popolazione locale. Ogni turista che si reca in un’altra regione aumenta l’uso dell’acqua nella destinazione, mentre è possibile che vi sia una concomitante riduzione dell’uso dell’acqua a casa.

Il motivo principale dell’elevato consumo di acqua è il comportamento degli ospiti. Gli ospiti tendono ad avere più “approccio di minore attenzione” e usano più acqua di quanto farebbero normalmente. I motivi per cui le persone usano più acqua come turisti rispetto a quando sono a casa includono:

  • Operazioni di manutenzione igienica degli alloggi (pulizia giornaliera delle camere, biancheria giornaliera);
  • Attività ricreative (che richiedono la manutenzione intensiva dell’acqua di aree verdi e piscine);
  • Un approccio maggior elaborato al cibo, docce e bagni.

La figura seguente mostra l’impatto della crescita del turismo sul consumo di acqua in tutto il mondo. Come si può vedere, l’Europa si trova di fronte a un numero crescente di turisti che influisce sul consumo di acqua. A causa di questo fattore, possiamo vedere un aumento del consumo di acqua per 20,5∙106 m3.

Source: Gössling et al. (2012).