L’analisi del comportamento energetico degli hotel greci (Vourdoubas, 2016) ha mostrato che il 72-75% dell’energia totale è stata consumata per il riscaldamento degli ambienti, la produzione di acqua calda ed il condizionamento dell’aria. Il 15% è stato consumato nella ristorazione, l’8-9% per l’illuminazione e il resto per il funzionamento di vari macchinari.
In un altro studio nella regione di Creta (Zografakis et al, 2011) in cui sono stati valutati 32 hotel, è stato riscontrato che i costi medi annuali dell’elettricità per letto erano di 112,17 € e che l’87,5% dei gestori dell’hotel era d’accordo o pienamente d’accordo sul fatto che l’efficienza nella gestione energetica può aumentare i profitti dell’hotel. D’altra parte, solo il 53,2% era d’accordo o pienamente d’accordo sul fatto che i turisti selezionassero la loro sistemazione in albergo in base alla loro immagine ambientale.
Secondo i dati forniti nella tabella, possiamo vedere il consumo energetico annuale in diverse regioni e paesi, che misura dati diversi. Dalla tabella possiamo vedere che gli hotel in Europa consumano circa 305-330 KWh / m2 all’anno. Gli hotel in Grecia hanno un consumo leggermente inferiore che varia tra 200-290 KWh / m2 mentre la regione dell’Europa meridionale tra 128-171 KWh / m2 all’anno.