L’ascesa del CC ha rimodellato i comportamenti dei turisti. Capire cosa vogliono i consumatori deve essere al centro delle strategie degli attori del turismo. Il successo del CC nell’industria del turismo non riguarda solo i viaggiatori che si accontentano di un’opzione meno lussuosa per vivere le vacanze a costi inferiori. In effetti, sta crescendo in popolarità anche per i consumatori con budget più elevati. Giachino spiega che mentre il turista tradizionale rimane uno spettatore del viaggio, il turista moderno è alla ricerca di esperienze più profonde ed emotive attraverso pacchetti personalizzati, agendo così non più come turisti ma come viaggiatori.
Le società del CC hanno ben identificato come sta cambiando il turismo. I viaggiatori cercano sempre più alternative alle tradizionali agenzie di viaggio e agli hotel. Sono più interessati a vivere esperienze memorabili “fuori dai sentieri battuti”, a uscire dal “ghetto turistico”. Questa nuova mentalità è quindi caratterizzata da nuove esigenze e desideri quali: autenticità, flessibilità, creazione di connessioni, scoperta e connessione con la popolazione e la cultura locali e l’agire come viaggiatore responsabile riducendo al minimo l’impatto ambientale.
Inoltre, l’influenza delle ICT non si limita ad una prenotazione di servizi o ad un processo di pagamento facilitati.
Migliorando la distribuzione delle informazioni, lo sviluppo delle ICT e dei social media contribuisce in larga misura alla responsabilizzazione dei consumatori che, allo stesso tempo, si stanno aprendo sempre di più alle vacanze auto-guidate. I turisti hanno più scelta che mai in passato e sono molto più informati sulle loro opzioni. Fino a pochi anni fa i turisti si affidavano principalmente ai consigli degli amici per le loro scelte di vacanza, ovvero scegliendo la destinazione, l’alloggio, i ristoranti, le attività, ecc. Tuttavia, oggigiorno, c’è una forte influenza di Internet su queste scelte. Utilizzando la tecnologia digitale ed i social media, i turisti moderni fanno molto affidamento sulle informazioni di altri turisti e blogger che condividono l’esperienza di viaggio personale attraverso valutazioni, recensioni e consigli pubblicati su Internet. Questa forte influenza dei contenuti generati dagli utenti sulle scelte di vacanza dei turisti illustra come la fiducia (valutando sia i consumatori che i fornitori) e il senso di comunità siano fattori sociali in aumento con le pratiche del CC, specialmente nell’industria del turismo.