Argomento 1 Nascita e sviluppo del consumo collaborativo nell’industria del turismo

  1. Nascita ed interruzione del CC nel turismo

Attività come hotel, taxi e tour operator sono stati i principali attori che forniscono i servizi turistici tradizionali. Tuttavia, sempre più persone sono entrate nell’industria del turismo proponendo di condividere temporaneamente i propri beni (casa, auto, ecc.) o conoscenze e competenze (visite guidate, esperienze di cucina) con i turisti, contribuendo alla nascita del CC.

Lo sviluppo del modello del CC ha infatti avuto un gran impatto sull’economia ed in particolare sul settore turistico, in particolare con l’emergere di aziende come Airbnb e Zipcar, ridefinendo la concorrenza nel settore. È quindi importante che le PMI comprendano lo sviluppo di tale fenomeno per integrarlo come un’opportunità per creare valore.

  1. Crescita dei ricavi e quote di mercato

Le quote di mercato delle società del CC sono aumentate in modo esponenziale nell’ultimo decennio. Questo è particolarmente vero nel settore degli alloggi con Airbnb. Secondo il rapporto ITB World Travel Trends del 2016/2017, ad Amsterdam, Airbnb ha generato ricavi per 110 milioni di dollari dagli affitti nel 2015, rappresentando una quota del 10% nel mercato degli alloggi, mentre i ricavi sono saliti a 448 milioni di dollari (quota di mercato del 7,6%) a Londra per lo stesso anno. Le statistiche del 2019 del settore degli affitti negli Stati Uniti stimano che Airbnb rappresenti oltre il 20% della quota di mercato.

Queste statistiche illustrano la nuova importanza del CC nel settore del turismo. Questo ha sconvolto l’industria tradizionale in pochi anni, facendo non solo affidamento sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) e sui social media, ma anche seguendo ed enfatizzando i cambiamenti nelle abitudini e nei desideri dei consumatori.