Unità 2 Esplorare

Prima di iniziare la transizione verso un’economia circolare, è importante spendere un po’ di tempo per esplorare lo spazio in cui la tua organizzazione sta operando, così come i principi guida che ti permetteranno di navigare ulteriormente in questo spazio. In questo argomento, introdurremo approcci specifici che ti permetteranno di iniziare a inquadrare il tuo processo di transizione.

Domande guida:

  • Quale mentalità può sostenere il mio percorso di transizione?
  • Qual è il mio attuale ambiente operativo? Ci sono tendenze politiche, economiche, culturali o tecnologiche imminenti che possono influenzarmi a passare ad un modello di business circolare?
  • Quali stakeholder sono attualmente coinvolti nelle mie attività? Con quali sarà fondamentale interagire quando adotterò un modello di business circolare?

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Le imprese che operano nell’economia circolare hanno sviluppato una mentalità particolare che permette loro di agire in modo diverso rispetto agli approcci convenzionali.

Questa mentalità circolare si basa su una serie di principi che possono sostenere la tua transizione di successo verso un modello di business circolare. Pensare in termini di sistemi, applicare l’innovazione tecnologica e non tecnologica, diventare un amministratore/gestore, collaborare con diversi stakeholder, comunicare i progressi in modo trasparente e mettere la creazione di valore circolare al centro dei tuoi processi sono i principi chiave che inquadreranno la tua transizione.

Prenditi del tempo per familiarizzare con i seguenti principi, che costituiranno una solida base per il tuo percorso di transizione.

  • Principio di mentalità circolare 1: Le organizzazioni adottano un approccio olistico per capire come le decisioni e le attività individuali interagiscono all’interno del sistema più ampio.
  • Principio di mentalità circolare 2: Le organizzazioni innovano continuamente per creare valore aziendale attraverso la gestione sostenibile delle risorse naturali, progettando processi, prodotti e/o servizi e modelli aziendali.
  • Principio di mentalità circolare 3: Le organizzazioni gestiscono gli impatti diretti e indiretti delle loro decisioni e attività in tutto il loro sistema.
  • Principio di mentalità circolare 4: Le organizzazioni collaborano internamente ed esternamente attraverso accordi formali e/ o informali per creare valore aziendale reciproco.
  • Principio di mentalità circolare 5: Le organizzazioni sono aperte circa decisioni e attività che influiscono sulla loro capacità di transizione verso una modalità operativa più sostenibile e circolare e sono disposte a comunicarle in modo chiaro, accurato, tempestivo, onesto e completo.
  • Principio di mentalità circolare 6: Le organizzazioni mantengono tutti i prodotti, i componenti e i materiali al massimo valore e utilità in ogni momento.

I cambiamenti nel tuo ambiente aziendale possono creare grandi opportunità per la tua organizzazione – e causare minacce significative. Per esempio, le opportunità possono provenire da nuove tecnologie che ti aiutano a raggiungere nuovi clienti, da nuovi flussi di finanziamento che ti permettono di investire in attrezzature migliori e da mutate politiche governative che aprono nuovi mercati. Le minacce possono includere la deregolamentazione che ti espone a una concorrenza più intensa; un mercato in contrazione; o aumenti dei tassi di interesse, che possono causare problemi se la tua azienda è gravata da debiti.

L’analisi PEST è uno strumento semplice e ampiamente utilizzato che ti aiuta ad analizzare i cambiamenti politici, economici, socioculturali e tecnologici nel tuo ambiente aziendale. Questo ti aiuta a capire il “quadro generale” delle forze di cambiamento a cui sei esposto e, da questo, trarre vantaggio dalle opportunità che presentano.

L’analisi PEST è utile per diverse ragioni:

  • Ti aiuta a individuare le opportunità di business e ti avverte in anticipo delle minacce significative.
  • Rivela la direzione del cambiamento all’interno del tuo ambiente aziendale. Questo ti aiuta a modellare quello che stai facendo, in modo da lavorare con il cambiamento, piuttosto che contro di esso.
  • Ti aiuta ad evitare di iniziare progetti che probabilmente falliranno, per ragioni che sfuggono al tuo controllo.

Scarica questo foglio di lavoro per sviluppare la tua analisi.

La mappatura degli stakeholder è il processo visivo che consiste nel disporre tutti gli stakeholder di un’organizzazione, o di un progetto, in una mappa. Il vantaggio principale di una mappa degli stakeholder è quello di ottenere una rappresentazione visiva di tutte le persone che possono influenzare il tuo progetto di transizione e come sono collegate. È bene avere una mappa dettagliata degli stakeholder e sapere come coinvolgere le persone giuste quando pianifichi il lancio di un nuovo prodotto o servizio o riesamini la tua strategia generale dell’organizzazione.

Sia che tu stia pianificando un nuovo progetto circolare o che stia dando il via ad un programma interno che riguarda principalmente il tuo team, è importante capire i diversi tipi di stakeholder da coinvolgere. Ogni progetto ha stakeholder interni ed esterni, e tracciare una linea chiara tra i due ti aiuterà a stabilire le giuste priorità e trovare l’approccio che funziona per la tua situazione specifica.

La mappatura degli stakeholder ti permette di identificare gli attori chiave che influenzeranno il tuo progetto circolare e il suo successo:

Scoprire chi ha più influenza: Quando costruisci una mappa degli stakeholder, puoi facilmente vedere chi avrà l’influenza di più alto livello su un progetto.

Concentrarsi su coloro che ne beneficiano di più: Le mappe degli stakeholder ti aiutano a vedere chi beneficerà di più dal prodotto finale, così puoi concentrarti sul marketing verso quella persona per le vendite o per le risorse.

Scoprire dove sono le risorse più abbondanti: Spesso quando costruisci una mappa degli stakeholder, vedrai chi ha restrizioni sul progetto e chi ha più risorse, quindi internamente puoi mettere le persone giuste nel tuo team. 

Avere un piano di gioco: Nel complesso, una mappa degli stakeholder ti dà una buona idea di chi stai cercando di soddisfare quando costruisci questo progetto.  

Dovresti concentrarti sull’identificazione e la caratterizzazione di due insiemi di stakeholders: stakeholders interni ed esterni.

  • Stakeholders interni: Gli stakeholders interni sono persone del tuo team che stanno partecipando alla realizzazione di un progetto. Il loro livello di impegno può variare, ma tutti hanno un’influenza perché fanno parte della tua organizzazione.
  • Stakeholders esterni: Gli stakeholders esterni sono coloro che saranno influenzati dal tuo progetto e prodotto, anche se non partecipano direttamente al lavoro su di esso. Potrebbero ovviamente essere i tuoi clienti/utenti, concorrenti o altri attori dei mercati (governi locali, ONG, ecc.), fornitori, federazioni, ecc.

Scarica questo modello per iniziare questa attività.

Usa questa matrice per classificare i tuoi stakeholder. Per esempio, potresti mettere un partner chiave nel riquadro «Gestire attentamente” perché ha un forte potere e un alto interesse a collaborare con te. Scarica la matrice qui.

Vuoi saperne di più su come usare questa matrice? Guarda questo video.

3. Stakeholder mapping

Stakeholder mapping is the visual process of laying out all the stakeholders of an organisation, or project, in one map. The main benefit of a stakeholder map is to get a visual representation of all the people who can influence your transition project and how they are connected. It’s good to have a detailed stakeholder map and know how to involve the right people when you plan to launch a new product or service or revisit your overall organization’s strategy.

Whether you are planning a new circular project or kicking off an internal program that mostly affects your team, it’s important to understand the different types of stakeholders to involve. Each project has internal and external stakeholders, and drawing a clear line between the two will help you set the right priorities and find the approach that works for your specific situation

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Stakeholder mapping allows you to identify key players that will influence your circular project and its success:

Find out who has the most influence: When you build a stakeholder map, you can easily see who will have the highest-level influence over a project.

Focus on those who benefit most: Stakeholder maps help you see who will benefit most from the end-product, so you can focus on marketing to that person for either sales or resources.

See where resources are most plentiful: Often when you build a stakeholder map, you’ll see who has restraints on the project and who has more resources, so internally you can put the right people on your team. 

Have a game plan: Overall, a stakeholder map gives you a good idea of who you’re trying to satisfy when building this project. 

You should focus on identifying and characterising two sets of stakeholders: internal and external stakeholders.

Source: CEnTOUR-Circular Economy in Tourism (2020).

  • Internal stakeholders: Internal stakeholders are people on your team who are participating in delivering a project. Their level of engagement may vary but they all have an influence because they are a part of your organization.
  • External stakeholders: External stakeholders are those who will be impacted by your project and product, though they don’t directly participate in working on it. It might obviously be your customers/users, competitors or other actors in the markets (local governments, NGOs, etc.), suppliers, federations, etc.

Download  this template to kick off this activity.

Use this matrix to classify your stakeholders. For instance, you may place a key partner in the manage closely box as they have strong power and high interest in collaborating with you. Download the matrix here.

Do you want to know more about how to use this matrix? Check this.